Bullismo e Cyberbullismo
La nostra scuola lavora quotidianamente per creare in classe un clima di ascolto di sé e dell’altro, educando alla relazione e alla lotta contro qualunque forma di discriminazione.
In quest’ottica e in accordo con la legge del 29 Maggio 2017 n.71, si inserisce l’azione costante di prevenzione e contrasto di ogni comportamento configurabile come bullismo o cyberbullismo. Attraverso azioni di informazione e formazione rivolta agli alunni e alle famiglie, contrastando comportamenti di prepotenza, prevenendo il disagio scolastico e promuovendo il benessere degli alunni e delle alunne, il nostro Istituto Comprensivo mira alla costruzione di un sistema di regole condivise, di comportamenti e di atteggiamenti che aiutino a vivere bene con se stessi e con gli altri. Particolare attenzione è rivolta all’uso consapevole della Rete e agli innumerevoli rischi cui i ragazzi sono esposti nella navigazione in internet e alla necessità di utilizzo di sistemi di controllo da parte dei genitori.
Il cyberbullismo e la manifestazione in Rete di un fenomeno più ampio e meglio conosciuto come bullismo. Quest’ultimo e caratterizzato da azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli, su una vittima. Le azioni possono riguardare molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni, generalmente attuate in ambiente scolastico. Oggi la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case delle vittime, di materializzarsi in ogni momento della loro vita, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web tramite Internet.
Abbiamo adottato un Protocollo di gestione dei casi di bullismo e di cyberbullismo elaborato dal Team Antibullismo del nostro Istituto. Il protocollo è finalizzato ad elencare le azioni che deve intraprendere la Scuola per prevenire e gestire le situazioni di vittimizzazione e di bullismo/cyberbullismo.
Il Protocollo è coerente alle indicazioni fornite dalle Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo-2021 emanate dal Ministero dell’Istruzione.
In ogni plesso scolastico di scuola primaria e secondaria di primo grado è presente una docente Referente del TEAM ANTIBULLISMO a tutela di alunni e alunne e per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni di Bullismo e Cyberbullismo che ha il compito di:
intervenire nei casi acuti di Bullismo;
-promuovere la conoscenza e la consapevolezza del Bullismo e del Cyberbullismo attraverso progetti d’Istituto che coinvolgano genitori, studenti e tutto il personale;
-coordinare ed organizzare le attività di prevenzione e informazione
La Scuola si è dotata di un documento di ePolicy
Il documento di ePolicy è un documento programmatico autoprodotto dalla scuola volto a descrivere:
– il proprio approccio alle tematiche legate alle competenze digitali, alla sicurezza online e ad un uso positivo delle tecnologie digitali nella didattica;
– le norme comportamentali e le procedure per l’utilizzo delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) in ambiente scolastico;
– le misure per la prevenzione; le misure per la rilevazione e gestione delle problematiche connesse ad un uso nonconsapevole delle tecnologie digitali.
Normativa di riferimento:
– Linee guida Linee di Orientamento per la prevenzione e il contrasto del Bullismo e Cyberbullismo
– Aggiornamento 2021 – per le istituzioni scolastiche di ogni grado. (Decreto ministeriale 18 del 13 gennaio 2021 emanato con nota 482 del 18 febbraio 2021)
– Legge 71 del 29 maggio 2017
– Direttiva Ministeriale 16 del 5 febbraio 2007
– Direttiva Ministeriale del 15 marzo 200
Le referenti di plesso del team Antibullismo
Contatti utili:
– alfrilli.barbara@scuolecarduccilivorno.edu.it (secondaria di primo grado Costa Montenero)
– pietrini.veronica@scuolecarduccilivorno.edu.it (secondaria di primo grado San Simone)
– lanza.anna@scuolecarduccilivorno.edu.it (secondaria di primo grado Banditella)
– pittala.isabella@scuolecarduccilivorno.edu.it( primaria G.Carducci)
– barbieri.sara@scuolecarduccilivorno.edu.it (primaria Montenero)
– filieri.monica@scuolecarduccilivorno.edu.it (primaria Antignano)
– dirigente@scuolecarduccilivorno.edu.it
INFOGRAFICA REALIZZATA DALLA SCUOLA
INFORMAZIONI UTILI PER LE FAMIGLIE
Breve guida per prevenire i pericoli della rete
Schede sui social più utilizzati dai ragazzi e ragazze, con le principali caratteristiche ed i consigli per i genitori (onlyfans, tik tok, bereal, instagram)
GLI ATTORI SUL TERRITORIO
Talvolta, nella gestione dei casi, può essere necessario rivolgersi ad
altre figure, enti, istituzioni e servizi presenti sul territorio qualora la gravità e la sistematicità della situazione richieda interventi che esulano dalle competenze e possibilità della scuola.
SITOGRAFIA
PER GENITORI
- Sito dedicato alle scuole, le famiglie e i ragazzi. Vengono affrontate le tematiche del cyberbullismo e della navigazione sicura.
- Una guida per i genitori alle principali piattaforme online, per conoscerle e prevenire i pericoli.
PER GENITORI E ALUNNI
- Sito dedicato alle scuole, le famiglie e i ragazzi. Vengono affrontate le tematiche del cyberbullismo e della navigazione sicura
- Mini episodi su un team di ragazzi/eroi che combattono i principali errori nell’uso dei nuovi media.
Con l’emanazione delle “Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo” (Aprile 2015) iI Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha voluto dare un segnale forte di ripresa delle attività di prevenzione del fenomeno del bullismo e, più in generale, di ogni forma di violenza mettendo a disposizione delle scuole anche specifiche risorse finanziarie e professionali.Il documento, realizzato da un gruppo di esperti del Miur, «ha lo scopo di dare continuità alle azioni già avviate dalle istituzioni scolastiche e non solo, arricchendole di nuove riflessioni».
Alla stesura del testo hanno collaborato circa trenta enti e associazioni aderenti all’Advisory board dell’iniziativa Safer internet centre, coordinata dal Ministero. Le Linee guida sono suddivise in sei capitoli. Il primo riporta alcune considerazioni sui fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, il secondo si sofferma sul tema della sicurezza in rete e il terzo riguarda le politiche di intervento del Ministero. Gli altri tre capitoli sono dedicati, rispettivamente, all’organizzazione territoriale, alle azioni delle scuole rivolte agli studenti e alle loro famiglie e alla formazione degli insegnanti.
A distanza di un anno dall’emanazione delle “Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo”, il Miur prosegue nella lotta contro ogni forma di violenza attraverso il “Piano Nazionale per la prevenzione del bullismo e del cyber-bullismo a scuola”. Il documento è stato lanciato lo scorso 17 ottobre 2016, in occasione della firma del Protocollo d’Intesa Miur-Camera per la diffusione della Dichiarazione dei diritti e doveri in internet.
In occasione della “Prima Giornata nazionale contro il bullismo a scuola”, che avrà luogo il 7 febbraio 2017, in coincidenza con la Giornata Europea della Sicurezza in Rete indetta dalla Commissione Europea (Safer Internet Day), verranno presentate le migliori proposte didattiche elaborate dalle scuole ma, soprattutto, tutte le istituzioni scolastiche italiane saranno chiamate a dire “NO” al bullismo a scuola, dedicando la giornata ad azioni di sensibilizzazione rivolte non solo agli studenti ma a tutta la comunità. Tra le altre azioni previste dal Piano, anche le attività in collaborazione con la Polizia di Stato, con Save the Children e con Telefono Azzurro, il progetto Generazioni connesse (al suo terzo anno) e il progetto ‘Verso una scuola amica’ finalizzato ad attivare prassi educative sull’art. 29 (diritto all’educazione) della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
La nostra scuola aderisce alla “Prima Giornata nazionale contro il bullismo a scuola” il 7 febbraio 2017. Come prima iniziativa di sensibilizzazione rivolta agli alunni e alle loro famiglie, abbiamo pensato di distribuire nelle classi quarte e quinte del Circolo il volantino “10 Consigli per Piccoli Navigatori”. L’obiettivo è quello di coinvolgere anche i genitori per renderli consapevoli delle loro responsabilità educative e dell’importante contributo che possono dare sin da ora nella prevenzione del fenomeno bullismo.
Le insegnanti delle classi quarte e quinte attraverso la lettura del volantino e dei suoi utili consigli potranno attivare discussioni e riflessioni sull’argomento e utilizzare racconti o filmati per sensibilizzare i propri alunni
Con nota 27 ottobre 2017 prot. n. 5515 il Miur comunica che sul sito www.noisiamopari.it è pubblicato il Piano nazionale per l’educazione al rispetto, finalizzato a promuovere in tutte le scuole d’Italia una serie di azioni educative e formative tese alla promozione dei valori sanciti dall’art. 3 della Costituzione.
Fanno parte del Piano:
– Linee Guida Nazionali Educare al rispetto: per la parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme di discriminazione (art. 1 comma 16 L. 107/2015);
– Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo nelle scuole (art. 4 L. 71/2017).
Le Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo hanno lo scopo di dare continuità a quelle emanate nell’aprile del 2015, apportando le integrazioni e le modifiche necessarie in linea con i recenti interventi normativi. Il portale di riferimento del Miur per le azioni di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo è: www.generazioniconnesse.it. Sul portale sono state pubblicate le Linee di Orientamento citate e saranno pubblicati anche i materiali di supporto per i docenti referenti individuati presso le singole istituzioni scolastiche.
Le altre azioni del Piano nazionale per l’educazione al rispetto sono:
– promozione dell’educazione al rispetto nelle scuole
– calendario delle religioni
– lotta al discorso d’odio
– formazione docenti
– distribuzione della Costituzione nelle scuole
– Osservatori nazionali
– gruppo di lavoro verso un nuovo Patto di corresponsabilità educativa