Ultima modifica: 8 Dicembre 2024

PIANO DI MIGLIORAMENTO

Con il Piano di miglioramento (PdM) la scuola indica il percorso di pianificazione e sviluppo di azioni che prende le mosse dalle priorità indicate nel RAV (Rapporto di Autovalutazione). Tale processo non va considerato in modo statico, ma in termini dinamici in quanto si basa sul coinvolgimento di tutta la comunità scolastica e fa leva sulle modalità organizzative gestionali e didattiche messe in atto utilizzando tutti gli spazi di autonomia a disposizione.

Con il PdM la scuola intende:
– favorire e sostenere il coinvolgimento diretto di tutta la comunità scolastica, anche promuovendo momenti di incontro e di condivisione degli obiettivi e delle modalità operative dell’intero processo di miglioramento;
– valorizzare le risorse interne, individuando e responsabilizzando le competenze professionali più utili in relazione ai contenuti delle azioni previste nel PdM;
– incoraggiare la riflessione dell’intera comunità scolastica attraverso una progettazione delle azioni che introduca nuovi approcci al miglioramento scolastico, basati sulla condivisione di percorsi di innovazione.
Una “buona scuola” è una scuola che riesce a porre in essere un modus operandi ed efficaci processi organizzativi che consentano di perseguire determinati esiti tenuto conto del contesto concreto in cui essa opera. I processi sono perciò importanti proprio per la loro capacità, più o meno immediata, di influire positivamente sugli esiti.

PdM 2024-25 I.C. G. CARDUCCI

PdM 2023-24 I.C. G. CARDUCCI

PdM 2022-23 I.C. G. CARDUCCI


Piano di Miglioramento e Genitori

Essendo necessario coinvolgere l’intera comunità scolastica nel processo di miglioramento della scuola e al fine di prevenire un approccio di chiusura “autoreferenziale” si è cercato di:
1. promuovere momenti di incontro e di condivisione dei traguardi e dei processi per il raggiungimento degli obiettivi: il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) e il PDM sono stati portati all’attenzione del Consiglio di Istituto e dell’interconsiglio;
2. si sono valorizzate le risorse interne, individuando le competenze professionali più utili per promuovere il coinvolgimento delle famiglie;
3. si è promossa per le famiglie la conoscenza dei processi di miglioramento predisponendo, ad esempio, una versione digitale “friendly” del Piano di Miglioramento centrata sulle azioni di processo che riguardano il curricolo degli alunni, nella quale si sono evidenziati gli aspetti della costruzione di un curricolo verticale volto a monitorare i risultati degli alunni nei passaggi tra i vari ordini di scuola, come pure sottolineate le attività di valorizzazione e promozione delle competenze sociali, civiche e digitali e di progettazione didattica inerente alle nuove metodologie e alle strategie di apprendimento sociale sperimentate.

Piano di Miglioramento versione friendly